giovedì 26 gennaio 2012

Riflessioni

Alle volte ci sono giornate che non finiscono più, in cui ti trovi talmente pieno di cose da fare che ti chiedi se, in fondo, era questo quello che volevi, se veramente le tue aspirazioni erano quelle di trovarti alla fine della giornata con gli occhi che si chiudono dalla stanchezza e il pensiero già rivolto alle preoccupazioni di domani. 

Si. La risposta è si. Perché ogni cosa che hai creato , costruito con le tue mani pezzettino per pezzettino è inevitabilmente parte di te , del tuo essere, del tuo sentirti vivo. Che anche quella stanchezza che alle volte ti toglie la possibilità di sederti a scrivere un pezzo fa parte di un fantastico copione che tu stesso hai contribuito a scrivere.

Quanti errori, quanti passi falsi, quante facce dimenticate o lasciate per la strada. Quanta acqua passata sotto ponti o che neppure ricordi. 

Ci sono persone alle quali, oggi, vorresti dire grazie ma che forse non rivedrai: perché la vita alle volte ci allontana anche da chi vale, non solo da quelli che lasciamo andare perché nulla portano di positivo nella nostra vita. 

Scelte, sempre ed inesorabilmente una questione di scelte. Buone o cattive che siano, tue , private, personalissime ed ineluttabili scelte che fanno di te ciò che sei e ciò che sarai. Talvolta ciò che avresti sempre voluto essere. 

Ecco, oggi mi sento così. Forse domani avrò cambiato idea, oppure sarò pieno di dubbi, di paure sul futuro . O ancora avrò nuovi progetti da sviluppare, altre ambizioni da far crescere. 

Ma oggi mi sento davvero me stesso. E , scusate se è poco, mi piaccio anche un po'....

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