martedì 8 gennaio 2013

Amore...

Cosa è l' Amore? Lo scrivo con la A maiuscola, perchè probabilmente è la parola sulla quale si sono scervellati fior di filosofi, di intellettuali, di psicologi, di esperti di ogni genere e di ogni cultura. 

Chi sono io per poter discernere sull' Amore ? Forse uno che ne ha dato tanto, che ci crede ancora, che non smetterà mai di credere alle favole. 

L'Amore. Quella cosa che inseguiamo tutta la vita e che riesce inevitabilmente a fregarci, illuderci, sbeffeggiarci, turbarci e per la quale inevitabilmente, salvo qualche rara eccezione, viviamo. 

L'amore : quello di coppia, ma anche quello, assoluto, per i figli. Per il piacere di vederli crescere e diventare grandi, con la consapevolezza che sta tra il preoccupato e il soddisfatto, di percepire il momento in cui si staccheranno da te per diventare adolescenti prima e poi adulti. L'amore per la loro intelligenza, anche per i loro problemi. L'amore per l'amore. 

L'amore : quello della prima cotta per la ragazzina di terza media, quella che non ti filava perchè non eri il "figo" della classe, non avevi i vestiti di marca e gli occhiali all'ultimo grido. Quella stessa compagna che hai rivisto ieri appesantita e con l'infelicità di una vita vissuta male. 

O l'amore verso quella donna che, tanti tanti anni dopo, ti ha confessato di aver scelto una vita "comoda" e garantita all'insicurezza di una vita con te. Che malinconia in quell'abbraccio che ha suggellato un addio, in quelle parole che hanno lasciato sospesa la domanda "e se fosse stato tutto diverso?". Non lo è stato, non lo sarà mai. 

L'amore verso chi non ti ha amato o, più semplicemente, non ti ha capito. 

Infine: l'amore per chi ti ha guarito, per chi ti accompagna ogni giorno senza impedirti di amare. 


Un amore a cui non hai dedicato pagine e pagine, pensieri tristi o canzoni strappacuore, ma un amore che giorno dopo giorno ti ha fatto capire che si può fare, che il "per sempre", quello delle favole, quello dei film o dei libri che si accumulano sulla tua libreria potrebbe non essere poi impossibile.
Un amore che è amore. E non ha bisogno di troppe parole. C'è.

Back to the future


...Le rose erano a disagio.

"Voi siete belle, ma siete vuote" disse ancora. "Non si può morire per voi. Certamente,un qualsiasi passante crederebbe che la mia rosa vi rassomigli,ma lei,la sola,è più importante di tutte voi,perchè è lei che io ho innaffiato. Perchè è lei che ho messo sotto la campana di vetro. Perchè è lei che ho riparato con il paravento.Perchè è lei che ho ascoltato lamentarsi o vantarsi,o anche qualche volta tacere. Perchè è la mia rosa"  

E ritornò dalla volpe... "Addio" disse. "Addio", disse la volpe. "Ecco il mio segreto. E' molto semplice:si vede bene solo col cuore.L'essenziale è invisibile agli occhi". "L'essenziale è invisibile agli occhi" ripetè il piccolo principe per ricordarselo. "E il tempo che tu hai perduto per la tua rosa che ha fatto la rosa così importante" "E' il tempo che ho perduto per la mia rosa..." sussurrò il piccolo principe per ricordarselo. "Gli uomini hanno dimenticato questa verità. Ma tu non la devi dimenticare. 

Tu diventi responsabile per sempre di quello che hai addomesticato. Tu sei responsabile della tua rosa"... "Io sono responsabile della mia rosa..." ripetè il piccolo principe per ricordarselo.

Antoine de Saint-Euxpery - Il piccolo principe